Official Norvegian Blackmore’s Night Fanclub

“intervista ai Midnight” del novembre 2009

 

Cosa c’é nei Blackmore’s Night che vi ha ispirato così tanto quando é nata la band?

1) (Federico Vannucchi) : credo che da fan di Ritchie e da fan del sound acustico sia impossibile non restare colpiti dagli ottimi brani dei Blackmore’s Night.

(Massimo Paggi) : in effetti l’uscita di Shadow Of The Moon nel 1997 ci ha folgorato a livello musicale, tanto da spingerci in questa difficile ma emozionante avventura.

Come descrivereste Ritchie come compositore e chitarrista?

2) (Federico Vannucchi) : per me Ritchie è stato come un padre spirituale. Ho iniziato a suonare la chitarra studiando i suoi classici più famosi e tutt’oggi non riesco a fare a meno di suonarli. Lo ritengo un valido compositore in quanto tutto quello che tira fuori dai suoi pensieri, come per magia, fa centro nelle emozioni delle persone.

 

Quali sono i punti di forza dei Midnight?

3) (Massimo Paggi) : Uno dei principali punti di forza dei Midnight è la volontà e la passione per questo tipo di musica che ci spinge a voler incarnare una specie di alternativa italiana ai Blackmore’s Night stessi, a differenza delle semplici cover band che ormai esistono in tutto il mondo.

(Federico Vannucchi) : Una delle particolarità dei Midnight è quella di aver studiato a fondo le caratteristiche degli shows ed il sound che hanno reso i Blackmore’s Night così unici nel loro stile.

(Laura Di Bendedetto) : Personalmente ciò che ritengo essere una delle maggiori qualità dei Midnight è la grande energia,è la prima cosa che mi ha colpito in loro  sin dal nostro primo concerto.Una forte energia che nasce dal cuore della band e va dritta al pubblico. Essa è come un fuoco che arde,ricco di emozioni, forza,spontanietà,passione...senza tralasciare il grande divertimento che ci accompagna.Sono dei menestrelli eccezionali e condividere il palco e questa musica insieme è per me un’esperienza davvero singolare.”Past Time With Good Company”è certamente la frase migliore per descrivere il tutto.

Quanto vi spingere oltre con la nuova formazione? 

4) (Federico Vannucchi) : Nell’ultimo periodo ci sono stati diversi ed importantissimi cambiamenti nella line-up dei Midnight. Il più importante, senza ombra di dubbio, è stato l’arrivo di Lady “Violet Moon” Laura. Avete presente il film “Stardust”? Ecco! Vedere una stella cadente... esprimere un desiderio e... raccoglierla! E’ stato tutto molto improvviso e dopo un lungo periodo di stallo, in fatto compositivo, con l’ex-vocalist Silvia, sui Midnight è tornata a risplendere una nuova stella... ricca di energia e con tanta passione per quel che riguarda il misterioso affascinante mondo del fantasy e non per ultimo, tanto amore per i Blackmore’s Night. Insomma, una stella capace di emozionare e regalare una marcia in più per affrontare questa “Route 66” dei Midnight.

(Massimo Paggi) : Sarebbe molto bello poter suonare anche da voi in Norvegia, magari al Blackmoon Festival che tu (Ole Svela) hai organizzato già quest’anno.

Come descrivereste la voce di Candice Night?

5) (Laura Di Benedetto) : La voce e la personalità di Candice Night sono uniche.Quante cantanti ci sono al mondo? Moltissime..Ma quante di queste hanno un’identità?Talvolta se le ascolti alla radio sembrano identiche fra loro.Potresti invece ascoltare una canzone sconosciuta ed esclamare senza dubbio:Hey questa è Candice Night! Oltre questo in questi anni ha raggiunto un livello davvero notevole ,ma ciò che spicca di più in lei è l’abilità di riuscire ad emozionare anche con un semplice e dolce sospiro.

 

Come hanno fatto i Midnight a diventare così popolari ed a suonare in così tanti concerti?

6) (Federico Vannucchi) : non esiste una particolare ragione per cui i nostri spettacoli siano così richiesti. Probabilmente è l’energia positiva che il pubblico percepisce durante i nostri shows ad alimentare i consensi concerto dopo concerto. Cerchiamo sempre di rendere le nostre esibizioni più particolari possibile anche quando ci capita di suonare nelle locations più inconsuete.

 

Sentite che l’interesse per la vostra musica sta crescendo in Italia? 

7) (Massimo Paggi) : il nostro paese è da sempre legato all’antichità. Infatti sono molte le rievocazioni storiche, medievali e celtiche che ogni anno vengono organizzate in Italia. La passione crescente per questo mondo fiabesco ci ha senz’altro favorito permettendoci di suonare e di farci conoscere da molte persone anno dopo anno.

State scrivendo delle vostre proprie canzoni? 

8) (Federico Vannucchi) : certamente sì! proprio in questo periodo stiamo lavorando a molte idee che avevamo chiuso nel cassetto, per la realizzazione del nostro debut album che speriamo di poter realizzare il prima possibile per far conoscere il sound originale dei Midnight ad un pubblico più vasto.

 

Suonate qualcosa di diverso oltre alle canzoni dei Blackmore’s Night durante i vostri concerti?

9) (Federico Vannucchi) : da oltre un anno nella nostra set-list compaiono diversi brani originali dei Midnight, tra i quali spiccano “Witch Of The Mirrors”, “The King And The Dwarf”, “Hand In Hand”, “May Fly” e l’ormai cavallo di battaglia dei MidnightWillow Trees”.

(Massimo Paggi) : E’ fantastico come il pubblico si sia affezionato ai nostri brani ed è bellissimo poterli affiancare dal vivo a quelli dei nostri “padri spirituali”.

Qual’è il vostro obbiettivo per il resto del 2009 e del 2010?

10) (Federico Vannucchi) : con l’arrivo di Lady Laura contiamo di poter portare la nostra musica ovunque sia possibile, sperando di poter finalmente raggiungere l’obbiettivo della realizzazione di un debut album in studio.